Dipalo, scuola digitale Janus: “Serve innovazione per assecondare la rivoluzione dell’apprendimento. Solo così colmiamo il gap con l’UE”
Il 12,7% di giovani italiani tra i 18 e i 24 anni, secondo elaborazioni Eurostat, ha dichiarato di aver abbandonato precocemente la scuola, fermandosi alla licenza media. Si chiamano ELET, Early Leavers from Education and Training, e, nonostante il dato sia in attenuazione negli ultimi anni (nel 1992 l’abbandono scolastico contava il 37,5% della popolazione), l’Italia è ancora bandiera nera in Europa, davanti solo a Romania e Spagna.
“Il fenomeno è in diminuzione – dice Pietro Dipalo, uno tra i manager con più esperienza nel settore della formazione di alto livello, fondatore di una delle prime scuole completamente digitali, l’Istituto Janus – ma è necessario non abbassare la guardia. Serve un’offerta didattica innovativa, aggiornata e tecnologicamente avanzata per mettersi dalla parte degli studenti e dei loro bisogni”.
Nativi digitali e scuola: nuova formazione per nuovi studenti
Ma come sono mutate le necessità degli studenti del nuovo millennio? Internet e le nuove tecnologie hanno cambiato radicalmente il modo in cui viviamo, comunichiamo e impariamo, e la scuola non può ignorare questa rivoluzione dell’apprendimento, se non vuole diventare obsoleta. Le nuove tecnologie, infatti, possono offrire un valido aiuto per la realizzazione di ambienti di apprendimento capaci di supportare gli studenti per una formazione flessibile, modulabile e autonoma, adatta alle diverse esigenze didattiche e cognitive e che metta al centro l’individuo, nella sua unicità.
La nuova scuola: 100% digitale, mobile first e inclusiva
Ed è proprio per rispondere al fenomeno dell’abbandono scolastico con strumenti innovativi che nasce Innova, la piattaforma digitale dell’Istituto Superiore per la Formazione Janus. La scuola digitale Janus è stata creata per svecchiare le metodologie didattiche tradizionali e offrire un supporto reale agli studenti, integrando e migliorando la classica formazione frontale in aula grazie agli strumenti del web. La piattaforma “Innova” è completamente votata all’innovazione: veloce, intuitiva e flessibile, mobile first e fully responsive. La nuova scuola digitale di Janus nasce infatti dall’urgenza di mettere a disposizione uno strumento all’avanguardia, integrato e multimediale per erogare un’offerta didattica innovativa e aggiornata attraverso la più ampia varietà di dispositivi (PC, smartphone e tablet), allo scopo di mettersi davvero dalla parte degli studenti e dei loro bisogni.
La piattaforma LMS – Learning Management System – “Innova” è stata sviluppata su un modello formativo che favorisce l’autonomia e la personalizzazione del percorso: accessibile 24 ore su 24, contiene tutto il materiale didattico, permette di creare un piano di studio personalizzato e offre diverse funzioni, tra test di valutazione, lezioni registrate, webinar ed esercizi, tutoraggio e orientamento, simulazioni e PCTO online. Il progetto non lascia indietro gli studenti con esigenze specifiche (Deficit dell’attenzione, Dislessia, Disgrafia, Discalculia, Disprassia), proponendo loro corsi dedicati. L’apprendimento è infatti un’esperienza a tutto tondo, che coinvolge la persona da diversi punti di vista: per questo sono stati predisposti all’inizio dell’anno scolastico webinar live tenuti da psicologi esperti nella formazione, per insegnare agli studenti come organizzare il loro tempo e come gestire eventuali momenti di ansia e stress.
Come funziona la piattaforma?
In seguito all’iscrizione lo studente riceverà le credenziali di accesso alla piattaforma e immediatamente gli verrà assegnato un tutor personale con il quale fissare un appuntamento per il primo colloquio conoscitivo. Il tutor avrà il compito di stabilire il livello didattico d’entrata aiutandolo a organizzare le sue ore di studio e cercando di inserire nei programmi eventuali momenti di ripasso, qualora lo studente ne presentasse la necessità.