Nissan, punto di riferimento nel settore automobilistico per tecnologia e innovazione, è auto ufficiale della Festa del Cinema di Roma: per l’occasione ha realizzato e presentato alla stampa il cortometraggio “The next door pioneer”
Nissan sceglie la Festa del Cinema di Roma per celebrare i suoi 90 anni di storia ed è auto ufficiale della manifestazione con l’intera gamma dei suoi crossover elettrificati: Juke Hybrid, Qashqai e-POWER, X-Trail e-POWER e Ariya 100% elettrico.
Nissan, che condivide col mondo del cinema la capacità di innovare e regalare forti emozioni al proprio pubblico, in occasione della kermesse romana realizza e presenta alla stampa il cortometraggio dal titolo The next door pioneer. La breve sequenza è tratta dalla storia vera del primo cliente Nissan LEAF 100% elettrica, il primo che 13 anni fa ha condiviso la visione e i valori Nissan di mobilità sostenibile. Il cortometraggio è un omaggio a lui e a tutti coloro che credono nelle innovazioni utili che possono cambiare in meglio la vita delle persone e coraggiosamente si incamminano per primi verso il futuro.
E non solo. In The next door pioneer c’è anche la passione, l’audacia e la forza di osare fare quello che gli altri non fanno, che dal 1933, anno di fondazione, a oggi hanno sempre contraddistinto Nissan e ne hanno ispirato la visione insieme ai tre valori fondanti tipici della cultura giapponese:
Kabuku: Sfidare le convenzioni, chiedendosi sempre se c’è un modo migliore di fare le cose.
Omotenashi: Prendersi cura dell’altro, prevedendo le sue necessità.
Iki: Immaginare quello che gli altri non osano immaginare.
Nissan, 90 anni di tecnologia e innovazione nell’automotive
90 anni di tecnologie e prodotti innovativi pensati per migliorare la qualità di vita delle persone e divenuti punti di riferimento nel settore automobilistico.
Nel 1947 Nissan lancia Tama, la sua prima auto 100% elettrica. Il 1960 è l’anno di Fairlady Z, icona mondiale delle vetture sportive giapponesi. Nel 1973 Sunny propone l’innovazione utile, con livelli di efficienza che le valgono il primo premio nei test dell’agenzia dell’ambiente statunitense. Nel 1988 arriva sul mercato Patrol, una leggenda senza tempo che riscrive le regole del 4×4. Nello stesso anno, Nissan inaugura il primo sito web automotive in Italia e il primo numero verde dedicato ai clienti del settore auto. Il 1992 è l’anno dell’indimenticabile Micra, che rivoluziona il segmento delle utilitarie. Micra è la prima city car del mercato con standard premium. Nel 1999 Nissan lancia Skyline GT-R, sportiva made in Japan senza compromessi che segna la nascita di un mito, tanto da diventare protagonista dell’e-game Gran Turismo e della saga cinematografica Fast & Fuorious.
Prima Micra, poi Qashqai e Juke: Nissan rivoluziona il mercato
Nel 2007 Nissan lancia Qashqai, che crea il segmento dei crossover, un nuovo concetto di auto che influenza l’intero settore automobilistico. Nel 2010 LEAF è la prima vettura 100% elettrica per il mercato di massa al mondo, premiata nel 2011 come Car Of The Year. Nello stesso anno Nissan lancia Juke, “l’enfant terrible”, e crea il segmento B-SUV. E nel 2022 arriva in Europa la tecnologia Nissan e-POWER, l’elettrico senza spina che non ha uguali nel panorama automobilistico, vero elemento di transizione verso la mobilità a zero emissioni. Il 2022 è anche l’anno di Ariya, nuova icona del design e della tecnologia Nissan, simbolo dell’impegno della Casa giapponese per un mondo più pulito, più sicuro e più inclusivo.
Oggi, Nissan è impegnata in un processo di sviluppo e trasformazione finalizzato a rendere i suoi prodotti elettrificati sempre più competitivi e accompagnare i propri clienti verso un futuro di mobilità a zero emissioni. Un piano che prevede un investimento di 16 miliardi di euro a livello globale entro il 2030 e la realizzazione di importanti progetti quali ad esempio:
La creazione presso lo stabilimento di Sunderland, nel Regno Unito, di EV 36Zero, ovvero il primo ecosistema di produzione di veicoli elettrici al mondo che prevede: sviluppo e produzione di veicoli elettrici, una Gigafactory da 35GW (entro il 2030), una “microgrid” di energia rinnovabile per la produzione sostenibile di vetture elettriche, e un sistema di stoccaggio dell’energia con batterie Nissan EV di seconda vita.
Lo sviluppo di batterie allo stato solido, che costano meno della metà delle attuali e si ricaricano in un terzo del tempo; sono più compatte e realizzate con una minore quantità di materie prime, tra cui elementi molto costosi Litio e Cobalto. Nel 2024 Nissan lancerà un impianto di produzione pilota in Giappone e le prime auto con questa tecnologia sono previste per il 2028, mentre nel 2030 tutti gli EV Nissan avranno batterie allo stato solido.
I motori 100% elettrici e e-POWER avranno i componenti principali in comune (3 per gli elettrici – motore elettrico, inverter, riduttore – e 5 per gli e-POWER – motore elettrico, inverter, riduttore, generatore, moltiplicatore). Il progetto si chiama X-in-1 ed entro il 2026 i costi di sviluppo e produzione di motori 100% elettrici e e-POWER si ridurranno del 30% rispetto al 2019 e il costo dei modelli Nissan e-POWER sarà pari al costo dei modelli con motore termico. I principali vantaggi offerti del nuovo approccio X-in-1 sono: sulla stessa linea di produzione si realizzeranno motori 100% elettrici e e-POWER, attingendo agli stessi elementi costruttivi, e riduzione dell’uso di terre rare all’1% del peso.
Nissan porta avanti, così, i piani per avere una gamma esclusivamente elettrica in Europa entro il 2030 e a partire da oggi, ogni nuovo modello della Casa giapponese lanciato nel vecchio continente sarà 100% elettrico.
Ne ha parlato anche l’AD e Presidente di Nissan Italia, Marco Toro, alla conferenza stampa di presentazione della Festa del Cinema di Roma: “Le batterie allo stato solido sono il game changer: già nel 2028 saremo in grado di produrre veicoli elettrici con batterie di questo tipo a bordo, batterie che costeranno fino al 70% in meno rispetto alle attuali e che si ricaricheranno in un terzo del tempo. In questo modo riteniamo di avere già la soluzione giusta perché un veicolo elettrico arrivi a costare quanto un veicolo con un motore combustione. In parallelo andrà realizzata l’infrastruttura. Daremo sicuramente il nostro contributo come casa, anche attraverso le risorse del PNRR, perché si sviluppi la rete di infrastruttura per rendere accessibile e semplice l’uso di un veicolo elettrico. C’è intenzione che non si converte in acquisto, questo perché il cliente ha due dubbi: il prezzo del veicolo elettrico e le modalità di ricarica. Dobbiamo quindi lavorare affinché nell’immediato non sia così caro”.
“Gli altri paesi hanno un mercato elettrico più sviluppato perché hanno ben quasi 20 punti di ricarica ogni 100 km. Per dare un’idea in Italia siamo fermi a 7 punti di ricarica ogni 100 Km, soprattutto nelle autostrade. Questo fa in modo tale che oggi il cliente si fermi rispetto all’elettrico. Noi come casa stiamo già regalando un punto di ricarica ai clienti che lo desiderano. Se nelle stazioni di rifornimento il cliente vede che oltre al rifornimento del carburante c’è la colonnina di ricarica abbiamo risolto il problema. Il cliente vede l’infrastruttura accessibile e se il veicolo elettrico costa quanto un veicolo di combustione, passerà all’elettrico”, ha concluso Marco Toro.