World Business Forum Milano 2024, oltre 3.000 partecipanti per l’evento tenutosi il 13 e 14 novembre presso l’Allianz MiCo Milano Congressi: una nuova visione di leadership e crescita continua tra purpose, innovazione e inclusività
“Essere leader significa abbracciare il coraggio e il senso di responsabilità che il ruolo comporta. Chi è chiamato a guidare deve essere pronto a dimenticare sé stesso, mettendo al primo posto il destino collettivo” – Mario Draghi
Si è appena concluso il World Business Forum Milano, l’evento di riferimento per la business community globale, giunto quest’anno alla sua ventunesima edizione a Milano. Celebratosi il 13 e 14 novembre presso l’Allianz MiCo – Milano Congressi, il Forum ha accolto oltre 3.000 partecipanti, riunendo leader e senior executive da ogni settore per confrontarsi sui temi di “Purpose+”, in un dialogo sui valori che oggi rendono la leadership forte, flessibile e orientata al futuro.
Quest’anno il World Business Forum non è stato solo un’opportunità di apprendimento e networking per la business community, ma anche la cornice per lanciare una nuova visione del modello di business di WOBI, la WOBI Membership. Pensata per offrire un’esperienza continua di formazione e ispirazione 365 giorni l’anno, la Membership sostituisce la tradizionale vendita dei singoli pass, garantendo agli iscritti l’accesso annuale al World Business Forum Milano, contenuti on demand di tutte le edizioni mondiali, una ricca libreria digitale (oltre 300 ore di contenuto) e opportunità esclusive di networking dal vivo in Italia. Con questo nuovo approccio, WOBI intende ampliare e consolidare la sua community globale di leader, offrendo una piattaforma di crescita e scambio che va oltre i singoli eventi.
Ana Mazzeo, Managing Director WOBI Italia, ha dichiarato: “L’evento di quest’anno ha segnato un traguardo significativo per WOBI e la business community che rappresentiamo. La risposta incredibilmente positiva a questo nuovo modello di Membership sottolinea il valore di un percorso di crescita continua per i leader di oggi e di domani. ‘Purpose+’ è stato il tema portante dell’edizione e il nostro obiettivo è stato quello di esplorare come lo scopo, nelle sue diverse dimensioni, possa guidare le organizzazioni verso decisioni più consapevoli, resilienza e un impatto positivo”.
Tra gli interventi principali, Mario Draghi ha fornito una visione unica su come navigare il panorama economico e politico in evoluzione, offrendo strategie per affrontare le sfide globali con resilienza e lungimiranza. Altri speaker, tra cui esperti di trasformazione tecnologica e benessere aziendale, hanno condiviso strategie e insight su come il Purpose possa potenziare il talento, promuovere l’innovazione e supportare un cambiamento sostenibile e inclusivo.
Tra questi Simon Sinek, autore e saggista, che, nel corso della prima giornata del World Business Forum, ha tracciato il percorso verso una leadership improntata alla fiducia, superando con successo tensioni e ostacoli grazie a una guida decisa e visionaria. “Un’azienda ha bisogno sia di una solida base che di una chiara destinazione. Il Purpose è quella base, il ‘perché’ immutabile dell’organizzazione, la storia di origine. La visione, invece, è il ‘dove’, la Stella Polare che guida il viaggio. Il Purpose rimane costante, mentre la visione fornisce direzione, ispirando progresso e innovazione” – ha dichiarato Sinek dal palco del World Business Forum. “È essenziale articolare entrambi, assicurandosi che il team comprenda non solo perché l’azienda esiste, ma anche la direzione in cui sta andando”.
Tra i temi trattati, anche l’importanza per i leader di dare spazio alla diversità e all’inclusione come strumenti determinanti per le performance professionali, al di là di pregiudizi e resistenze culturali. “Per essere leader inclusivi è necessario essere consapevoli dei propri pregiudizi. Si fallisce come leader se i propri collaboratori non si fidano di te” – ha commentato Modupe Akinola, una delle massime autorità in performance organizzativa e diversity, durante il suo discorso. “Ecco perché i leader inclusivi sono coraggiosi: creano ambienti dove nascondere la propria individualità non è la norma e in cui le persone invece possono portare al lavoro il loro vero sé, il loro accento, la loro nazionalità, il loro background socioeconomico. Quando lo fanno, le persone riescono a entrare realmente in contatto con i clienti, con i collaboratori e con sé stessi, ottenendo risultati migliori. Per questo, essere un buon leader significa essere audaci e autentici”.
Fra i protagonisti, anche il visionario Welby Altidor che, intervenuto sul tema della creatività come motore della leadership verso grandi trasformazioni, ha aggiunto: “Quando pensiamo alla creatività, alla leadership e al Purpose, pensiamo sempre all’azione, alla parte visibile del processo. E se invece pensassimo a creare un terreno fertile in cui far sbocciare i superpoteri di tutti i membri del nostro team? Sono convinto che il mondo sia un posto migliore quando più persone sono in contatto con la loro creatività e sono certo che questa sia una delle espressioni massime della leadership, ciò di cui il mondo ha davvero bisogno. Del resto, ognuno di noi possiede un tocco di creatività dentro di sé. Basta saperlo riconoscere e valorizzare”.
Con un’esperienza coinvolgente che ha compreso interventi e sessioni di networking, il World Business Forum 2024 ha ancora una volta confermato WOBI come epicentro della leadership e dell’innovazione, consolidando il suo ruolo come partner strategico per chi aspira a un impatto significativo nel mondo del business. La prossima edizione del World Business Forum si terrà l’11 e 12 novembre 2025, rinnovando l’impegno di WOBI nel promuovere una leadership ispirata e orientata alla crescita.