L’Italia sta abbracciando un cambiamento nelle abitudini di consumo, evidenziato dall’interesse crescente verso i prodotti ricondizionati, soprattutto gli smartphone
Uno studio recente condotto da CertiDeal, azienda leader nel mercato del ricondizionato, in collaborazione con Ipsos, gruppo tra i più autorevoli nel settore delle ricerche di mercato, delinea una realtà in cui il ricondizionato non è più percepito come un compromesso economico, ma come una scelta consapevole e responsabile. Questa nuova tendenza si inserisce in un contesto più ampio di sensibilità verso la sostenibilità e il risparmio economico, in cui la tecnologia ricondizionata gioca sempre più un ruolo importante.
L’indagine, che ha coinvolto un campione rappresentativo di 1.000 intervistati di età compresa tra i 18 e i 65 anni, da nord a sud del paese, mostra come il 92% degli italiani conosca il concetto di dispositivo ricondizionato e il 60% abbia già acquistato o intenda acquistare un prodotto di questo tipo. Se da un lato il 50% dei consumatori vede il risparmio economico come principale motivazione, dall’altro il 44% sceglie il ricondizionato per il suo valore ecologico, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Acquistare dispositivi ricondizionati, si legge dai dati di CertiDeal, permette infatti di ridurre l’impatto ambientale derivante dalla produzione di nuovi device, che nel caso di uno smartphone sono il 71% delle emissioni di CO2.
La ricerca evidenzia inoltre l’interesse dei consumatori verso una maggiore gamma di modelli accessibili: il 14% sceglie il ricondizionato proprio per poter permettersi modelli di fascia alta a un prezzo più contenuto. I giovani, com’è facile immaginare, guidano questa rivoluzione dei consumi: il 76% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ha già acquistato o intende acquistare un dispositivo ricondizionato. Sorprendentemente però, anche i consumatori più adulti, gli over 55 – i cosiddetti boomer – tradizionalmente più restii all’innovazione, mostrano una maggiore apertura per i dispositivi di seconda mano: ben il 54% di loro ha già acquistato o sta considerando di acquistare un cellulare ricondizionato.
Oltre agli smartphone, il ricondizionato sta conquistando spazio in settori come la moda e l’arredamento. Il 39% degli italiani ha acquistato abbigliamento di seconda mano, anche in questo caso sono i giovani a trainare la classifica optando per il second hand per ridurre il loro impatto ambientale. Anche nel settore del design e dell’arredamento il ricondizionato sta crescendo: il 30% ha acquistato mobili usati o restaurati, mentre giocattoli e videogiochi (31%) ed elettrodomestici (21%) stanno diventando popolari, segnalando un interesse diffuso verso uno stile di vita più etico e consapevole.
Al livello geografico lo studio rileva comportamenti diversi da territorio a territorio, se al nord il 22% degli intervistatati è attento all’acquisto di elettrodomestici ricondizionati, al sud e nelle isole, si evidenzia una particolare attenzione alla mobilità sostenibile, con un quarto degli intervistati che ha acquistato biciclette o monopattini ricondizionati.
Il ricondizionato è visto come una soluzione valida per risparmiare senza compromettere la qualità del prodotto, come dimostra il 72% degli intervistati. Tuttavia permangono alcune barriere, il 47% nutre ancora dei dubbi riguardo alla qualità dei prodotti usati e il 66% sarebbe più propenso ad acquistare prodotti ricondizionati se fossero presenti incentivi fiscali come agevolazioni sull’IVA o crediti d’imposta. Questo suggerisce che per aumentare la diffusione di questi prodotti, il settore pubblico dovrebbe intervenire attraverso politiche di incentivazione mirate.
Per cercare di ridurre tale gap CertiDeal, con il suo modello di business, incentrato sulla qualità e sulla sostenibilità, sta investendo in trasparenza e innovazione, offrendo una ampia gamma di prodotti supportata da una garanzia di 24 mesi e da un servizio di permuta che consente di scambiare il proprio dispositivo usato per uno ricondizionato.
CertiDeal, attraverso la sua politica di sostenibilità, dimostra come sia possibile rendere la tecnologia accessibile senza compromettere il benessere del pianeta. L’azienda, con esperienza decennale nel settore, si impegna a ridurre l’impatto ambientale dei dispositivi tecnologici, offrendo al contempo soluzioni più economiche per i consumatori. La continua crescita di CertiDeal non fa che consolidarne la posizione di leadership in un mercato in evoluzione, destinato a influenzare profondamente le scelte di consumo degli italiani verso un futuro più sostenibile e consapevole.
