Problem solving e team working: ecco le soft skills più richieste dalle aziende in Italia

In vista del suo prossimo Virtual Career Day (18 ottobre), l’Unicusano ha chiesto alle aziende aderenti all’evento (Ikea, PWC, Generali, ING Bank, Acea, Adecco, Orienta, Randstad e molte altre) i criteri di valutazione che applicano ai CV ricevuti ogni anno e le qualità più ricercate nei futuri professionisti

Problem solving, team working e orientamento al cliente. Sono queste le soft skills che otto aziende su dieci ricercano di più nei giovani, qualità che, in fase di selezione del personale, possono davvero fare la differenza. Ma, come avverte l’Università Niccolò Cusano, non sempre queste attitudini vengono adeguatamente curate nei CV dai giovani studenti. Così, in vista del Virtual Career Day in programma il 18 ottobre, coinvolgendo tutte le aziende iscritte all’evento, l’Unicusano ha condotto un’indagine con due obiettivi: approfondire i criteri dietro la selezione dei futuri professionisti e sottolineare l’importanza di curare il capitolo “Abilità personali” al pari delle esperienze lavorative (eventualmente) pregresse e del percorso formativo. 

Nella scelta del personale, manager e aziende sono sempre più attratti anche da quelle competenze legate all’intelligenza emotiva e alle abilità naturali di ciascun individuo. Competenze trasversali che nella vita professionale sono essenziali, come riferiscono le aziende all’Unicusano. E allora ecco stilata la lista delle “più richieste e valutate”.

Oltre a problem solving, team working e orientamento al cliente tra le soft skills spiccano: responsabilità (57% delle aziende coinvolte nell’indagine), resistenza allo stress e attenzione ai dettagli (39%), flessibilità cognitiva ovvero la capacità del cervello di adattare il nostro comportamento e il nostro pensiero a situazioni nuove o inaspettate (27%) e il pensiero critico. Tra le meno richieste people management (6%) e creatività (9%), riferita quest’ultima non a società nei settori del marketing, della comunicazione e della pubblicità.

Il Virtual Career Day di Unicusano, fra i primi atenei a lanciare la modalità dei colloqui on-line attraverso una piattaforma digitale dedicata, è l’occasione per tutti gli studenti di condividere il proprio CV, fare una presentazione o candidarsi per le numerose posizioni aperte. Mentre per orientare lo studente in fase decisionale, alle aziende partecipanti è richiesta la compilazione di una scheda: breve descrizione delle aziende, perché lo studente dovrebbe sceglierle, eventuali posizioni aperte e tipologia di contratto, elenco delle soft skill richieste per lavorare in quel settore.