Il 25 maggio a Roma si terrà la seconda edizione di un evento unico nel settore, dove partner e aziende saranno parte attiva nella ricerca e nell’attuazione di reali soluzioni per bisogni concreti, utili a semplificare e rendere più efficienti e sicuri i processi aziendali
Il 25 maggio SMI Technologies and Consulting organizza la seconda edizione dell’Open Day, l’evento del comparto ICT dedicato alla service integration, che ha l’obiettivo di migliorare la gestione dei processi aziendali, implementare la sicurezza delle infrastrutture e rendere più efficiente l’operatività delle aziende, grazie alle soluzioni dei partner di SMI, veri big del settore. L’appuntamento si terrà presso la sede SMI di Roma, in Via della Sierra Nevada, 60.
Un evento unico per il settore, che lascia fuori i concetti astratti e si concentra su questioni concrete, dove tutti i presenti saranno parte attiva, e che vedrà protagonisti alcuni tra i più importanti leader del settore in ambito ICT, come Cisco, Cradlepoint, Delinea, Dynatrace, Konica Minolta, Lenovo, Opentext|Cybersecurity, Oracle, SAS, Watchguard, ZeroFox.
L’Open Day di SMI si inserisce in un progetto più ampio, che prevede una prima fase di analisi e intervista agli attori coinvolti, per comprenderne le reali esigenze e necessità. L’evento rappresenta, dunque, l’opportunità di fornire risposte reali ad esigenze reali e quotidiane.
La service integration si pone come risposta ai bisogni complessi delle aziende, individuando le tecnologie più innovative e gli strumenti migliori volti alla semplificazione dei processi, alla gestione delle risorse umane, della sicurezza dei cloud e delle infrastrutture.
Nel corso dell’Open Day verrà presentato il neocostituito SMI Group, che riunisce la capogruppo SMI Technologies and Consulting oltre a Younified, azienda specializzata in Mobility as a Service e servizi di IT Service Desk e SPOC, Wyl che si occupa di intelligenza artificiale applicata al mondo web, e SM Innovation Polska, nuova azienda con base in Polonia, che offre consulenza software e vendita all’ingrosso di computer e apparecchiature informatiche periferiche e di software. Alla data del 31 dicembre 2022, SMI Group attraverso le aziende che ne fanno parte, conta 150 dipendenti.
La crescita costante degli ultimi anni ha portato, infatti, all’esigenza di avere un ecosistema che tenesse dentro tutte le anime di SMI ed il suo modo di fare impresa. Un vero e proprio modello sociale, prima che di business, in cui il collante è rappresentato dalla fiducia tra le persone, condizione che ha consentito a SMI di crescere e distinguersi sul mercato per competenza e passione, ma anche per la capacità di innovare. Per questo, dall’inizio del 2023, il Gruppo SMI ha introdotto nel suo organigramma la Direzione Innovazione, che si occupa di definire le linee guida che ne orientano il lavoro.
“Questo evento fa parte di una serie che rappresenta ciò che SMI si propone come obiettivo principale: creare un momento di incontro tra domanda ed offerta, un’occasione in cui le idee possano evolvere e passino da qualcosa di astratto ad un qualcosa di concreto – spiega Cesare Pizzuto, CEO di SMI – Per questo, abbiamo coinvolti i brand più importanti del settore, chiedendo loro di condividere il proprio punto di vista. Un modo concreto per prendere parte all’evoluzione del settore, approfondendo non tanto quella che viene definita come transizione digitale, quanto l’idea che i big hanno del digital”.
L’obiettivo principale sarà quello di trovare nuove e migliori soluzioni tecnologiche che rispondano alle reali esigenze del mercato. Un evento esclusivo, accessibile solo su invito, in cui innovazione e concretezza sono le parole d’ordine.
“Nel prossimo Open Day parleremo di soluzioni per le imprese, di rapidità di intervento e protezione, di software ma anche di hardware, volti a migliorare la gestione dei sistemi, legandoli sempre al cloud e al concetto di facilità di utilizzo e gestione. Insomma, di digitalizzazione dell’impresa a 360° – aggiunge Stefano Tiburzi, COO di SMI – Un evento che consente di far emergere progetti ed idee che in un rapporto standard non sarebbero emersi, o almeno non in egual misura. Questo perché in situazioni del genere si creano quelle condizioni che portano le aziende a sentirsi coinvolte in prima persona, con una maggior facilità ad esporsi. Parlando con chi ha preso parte all’evento dello scorso anno, abbiamo riscontrato feedback positivi e la volontà di continuare a confrontarsi con colleghi e potenziali clienti e fornitori in questo modo”.