Karim Rashid, uno dei designer e architetti più creativi, prolifici e anticonformisti del panorama contemporaneo, è stato ospite dell’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, completo in ogni ordine di posto, dove ha tenuto una design lecture a cura di Cappelli Identity Design
Il celebre designer Karim Rashid ha portato la sua visione creativa ed esperienza di designer e artista in un evento, a cura di Cappelli Identity Design, a Palazzo delle Esposizioni a Roma il 3 aprile 2023. Una lecture dedicata al tema del design come strumento per il miglioramento e la valorizzazione dell’esperienza umana dal titolo “Palazzo delle Esposizioni ospita la design lecture di Karim Rashid, a cura di Cappelli Identity Design”.
L’introduzione della giornalista e architetto Giulia Mura ha lasciato spazio ai saluti di Emanuele Cappelli, direttore creativo e fondatore di Cappelli Identity Design, che ha espresso come il design sia un’occasione per migliorare le connessioni umane e con lo spazio che viviamo: “Il designer mira a moltiplicare la cultura e la condivisione e ogni progetto è pensato per le persone. Fare della cultura la nostra quotidianità lavorativa è straordinario perché elimina la ripetitività delle cose e ogni giorno incontriamo qualcosa da cui trarre ispirazione e da cui imparare”.
Una visione che arricchisce l’identità del singolo attraverso la diversità, che si spinge al di fuori della propria zona di comfort e dei propri confini per diventare esperienza collettiva. Un senso di internazionalità e di dinamismo riconosciuto anche dall’appartenenza di Cappelli Identity Design alla World Design Organization e soprattutto dalla metodologia del Dynamic brand di cui è autore e divulgatore. Un approccio alla vita, all’arte e al design che trova inevitabilmente punti di incontro con la visione di Karim Rashid.
Alla base del lavoro di un designer, secondo Rashid, c’è l’intento di collocare le persone al centro di ogni progetto. Per farlo, bisogna tenere a mente che tutto è in continua evoluzione, ogni molecola umana è mobile e irripetibile. Un tutto dinamico che prende forma in una quarta dimensione spazio-temporale, quella delle esperienze.
Il design, dunque, deve rispondere e adattarsi al comportamento umano, che a sua volta risponde a un semplice desiderio: la bellezza. “Well, we desire first of all Beauty. Ten thousand years of humanity we have been embracing this notion of beauty. For me beauty is when the inner and the outer are in harmony”. Un connubio armonico tra contenuto e superficie.
L’oggetto che progettiamo in sé può e deve riscoprirsi occasione: rappresentare frammenti di esperienza umana, estasi di bellezza, per una vita più semplice e più soddisfacente, a conferma del potente ruolo sociale del design. “Look at the world we live in now. So we’re fortunate. We’ve re-shaped really Humanity. We’ve designed a better life for humanity. But going back to this notion of originality. What’s the most important part of our originality is the fact that it gives one a sense of meaning”.
L’esperienza e il comportamento umano, ha sottolineato Karim Rashid nel suo intervento e in dialogo con la platea, hanno il potere di modellare la realtà e il design restituisce questa dimensione attraverso le possibilità offerte dalla tecnologia e dal mondo materiale. Attraverso questa collaborazione Palazzo delle Esposizioni e Cappelli Identity Design riconfermano il loro impegno nella diffusione della cultura del design a livello nazionale e internazionale.