A livello globale, i dati di TIER rivelano una riduzione di 48 milioni di km percorsi dalle auto e 8 milioni di kg di emissioni di CO2 grazie all’utilizzo dei loro mezzi elettrici. In Italia, invece, i viaggi con i veicoli TIER hanno consentito di risparmiare 533 mila km percorsi con l’auto privata e di salvare 89 mila i chilogrammi di emissioni di carbonio
TIER, fornitore leader a livello globale di soluzioni di micro-mobilità condivisa, presenta la sua Corporate Sustainability Strategy, che definisce il quadro d’azione dell’azienda: un piano che va dalla riduzione delle emissioni e della protezione ambientale alla responsabilità sociale e governance sostenibile.
La strategia aziendale per un maggiore sviluppo sostenibile maggiore coinvolge principalmente 5 aree di azione:
- Guidare l’azione climatica
- Chiudere i cicli delle risorse
- Modellare ambienti urbani sostenibili
- Mettere le persone al primo posto
- Integrare la sostenibilità nella gestione della supply chain.
Per ciascuna area sono stati definiti degli obiettivi di alto livello, traguardi tangibili e indicatori di performance per consentire una maggiore trasparenza e un continuo monitoraggio e valutazione dei progressi.
Le avversità climatiche degli ultimi tempi hanno confermato l’esigenza di agire immediatamente. Per questo motivo TIER si è posta alcuni dei più ambiziosi obiettivi del settore:
- ridurre del 50% le emissioni entro il 2026
- aumentare a oltre il 90% la percentuale di materiali riciclabili dei veicoli di TIER
- azzerare lo stato dei rifiuti in tutti i magazzini interni.
Dalla data di fondazione, TIER ha compiuto significativi passi avanti verso gli obiettivi di sostenibilità prefissati. A livello globale, infatti, gli utenti, decidendo di non usare l’auto privata, hanno collettivamente risparmiato più di 48 milioni di chilometri. Ciò equivale a un risparmio di CO2 pari a circa 8 milioni di chilogrammi corrispondente a quasi 8.376 viaggi in aereo da Londra a New York.
I dati di TIER evidenziano che la Germania è il Paese che ha convertito maggiormente i viaggi in auto con quelli con i mezzi elettrici (quasi 25 milioni di chilometri). I Paesi che hanno registrato i maggiori risparmi di emissioni di carbonio, invece, sono Francia, Svezia, Norvegia e Polonia con più di 2 milioni di chilogrammi, paragonabili a 12.756 viaggi in aereo da Stoccolma a Varsavia.
E l’Italia? Anche gli utenti del Bel Paese hanno contribuito al risparmio globale di CO2. Sono, infatti, più di 89 mila i chilogrammi di emissioni di carbonio salvati, equivalenti a 269 viaggi in aereo da Milano a Napoli. Inoltre, grazie all’utilizzo dei mezzi elettrici di TIER, gli italiani hanno evitato di percorrere oltre 533 mila km con l’auto privata.
Guardando al futuro, TIER sa che c’è ancora molto da fare. La strategia di sostenibilità aziendale, infatti, mira a delineare un percorso aziendale che possa migliorare la mobilità attuale.
“Ho creato TIER per incoraggiare le persone ad abbandonare l’uso dell’auto e a utilizzare opzioni di trasporto più sostenibili. Sono lieto di annunciare che, dalla nostra fondazione nel 2018, abbiamo fatto grandi progressi in questo senso. Sono davvero orgoglioso dei risultati già ottenuti nelle città in cui operiamo, ma so anche che c’è ancora molto da fare” – dichiara Lawrence Leuschner, CEO di TIER Mobility – “Ecco perché abbiamo pensato di attuare una Corporate Sustainability Strategy che incorpora i nostri valori fondamentali di sostenibilità in tutti gli aspetti del processo decisionale, aiutandoci a fissare obiettivi misurabili a lungo termine e ad essere più trasparenti sui progressi della nostra mission”.
“Promuovere lo sviluppo sostenibile è senza dubbio una delle sfide più urgenti che dobbiamo affrontare ed è per questo che abbiamo presentato il nuovo quadro di riferimento per rispettare i più alti standard in questo settore” – afferma Ailin Huang, responsabile della sostenibilità di TIER Mobility – “Mentre attendiamo con ansia l’attuazione di queste nuove misure necessarie per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi, invitiamo anche i nostri colleghi del settore e le Istituzioni scalare le nostre azioni e a creare ambienti favorevoli all’adozione diffusa della micromobilità. Non possiamo permetterci di scendere a compromessi sulla sostenibilità”.
“Nell’ultimo periodo, il caro benzina e la crisi energetica stanno spingendo sempre più le Istituzioni e i cittadini a scegliere una mobilità urbana alternativa. In Italia, sebbene il quadro sia positivo, c’è ancora molto da fare. Gli operatori dovrebbero puntare a una strategia che contribuisca alla riduzione delle emissioni di CO2 fornendo un servizio con un minor costo d’esercizio. Siamo sicuri che con maggiore dedizione ed efficaci iniziative da parte degli stakeholder della mobilità, in tale contesto storico, si possa ben operare affinché si adottino modalità di trasporto sempre più sostenibili e intermodali” – Commenta Saverio Galardi, General Manager di TIER Mobility Italia.