L’ultima edizione del Black Friday ha dimostrato il potenziale di crescita del commercio digitale. Secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, la spesa online durante Black Friday e Cyber Monday per il 2021 è stata pari a 1,8 miliardi di euro (+21% rispetto al 2020) con circa il 25% della spesa on line annuale concentrata nei soli mesi di novembre e dicembre.
Nonostante le incognite dovute all’attuale contesto economico e all’inflazione in corso, con l’arrivo dell’edizione 2022 del Black Friday, le aziende devono prepararsi al meglio ad uno dei momenti chiave dello shopping stagionale, soprattutto in ambito e-commerce.
La complessità della gestione del Black Friday per le piattaforme di vendita on line ruota, infatti, intorno al grande volume di acquisti effettuati in un breve lasso di tempo: per fare in modo che il processo di acquisto avvenga senza intoppi, è necessario dunque implementare una gestione ottimale delle procedure di vendita: un’esperienza negativa può infatti allontanare nuovi clienti e portare a una diminuzione delle vendite.
Adyen, piattaforma tecnologica finanziaria scelta da aziende leader a livello globale, che in italia supporta nella gestione dei pagamenti clienti del settore moda come Woolrich, Ferragamo, Brunello Cucinelli oltre ad altre importanti aziende come Cortilia e Venchi, fornisce alcuni elementi da tenere sotto controllo all’interno di una struttura eCommerce per garantire la stabilità e sicurezza delle operazioni in un momento di incremento del volume delle transazioni.
Gestione dei dati e utilizzo dei server: dividi e conquista
I server cloud sono di grande aiuto nei periodi di picco delle vendite, come appunto il Black Friday, perché consentono di aumentare e diminuire automaticamente l’utilizzo del volume dei dati disponibili in base alle esigenze. In altre parole, quando molti clienti accedono al sito e acquistano online, l’e-commerce attiva automaticamente più server per gestire il picco. È inoltre importante analizzare come vengono archiviate le informazioni di navigazione dei consumatori. È meglio che questi dati non siano memorizzati su un server specifico, ma piuttosto distribuiti su diversi sistemi. In questo modo, se si verifica un problema con un server, non si rischia di perdere tutti gli acquisti in corso su quel particolare sistema.
La conoscenza dei dati sulle transazioni in particolare, rappresenta infatti un elemento cruciale per la crescita delle vendite, sia on line che nei punti vendita. Grazie alle funzionalità avanzate di raccolta degli insights offerte dalla piattaforma di Adyen, è possibile per esempio scoprire le entrate generate da ciascun canale e il numero di pagamenti effettuati con ciascun metodo di pagamento, permettendo così di offrire ai clienti esperienze personalizzate e favorendo, al contempo, la fidelizzazione al brand.
La strategia per evitare i colli di bottiglia
In un sistema realizzato ad ingranaggi interconnessi, il processo sembra a prima vista efficiente ma, se uno degli ingranaggi si blocca, l’intero processo viene interrotto.
Lo stesso vale per il commercio online, soprattutto nei momenti di picco della domanda. La cosa migliore in questi casi è dotarsi di un server libero che gestisca le code di elaborazione: quando una finisce, inizia l’altra. Se si verifica un problema in una delle parti, le altre non ne risentono.
Immaginiamo che un’azienda di e-commerce abbia problemi nell’elaborazione dei pagamenti durante il Black Friday. In un sistema organizzato come un ingranaggio, tutto si fermerebbe: i consumatori non potrebbero nemmeno effettuare ordini e il sito potrebbe addirittura andare offline. Nel caso ci si avvalga invece di un server aggiuntivo, l’azienda potrebbe continuare a ricevere e archiviare gli ordini. In questo modo, l’esperienza di acquisto non sarebbe compromessa senza dover affrontare il caos di un’eventuale interruzione del sito.
Monitorare in tempo reale
Oltre alle regolari operazioni di controllo delle piattaforme e-commerce messe in atto dai merchant in vista dei picchi di vendita, durante il periodo del Black Friday, è importante che vengano effettuati controlli coerenti in tempo reale per identificare eventuali problemi a livello di prestazioni, causati ad esempio, da recenti modifiche della piattaforma.
In quest’ottica, è importante monitorare elementi quali i processi, la quantità di transazioni ricevute, il funzionamento delle varie fasi, il numero di richieste autorizzate e gli eventuali crash. Gli eventi imprevisti possono verificarsi sia all’interno del sistema che con i partner, e solo rendendo il monitoraggio una priorità è possibile risolvere rapidamente questi problemi.
Per il consumatore, l’esperienza di acquisto si riduce spesso al successo o alla delusione. Pertanto, è necessario adottare una precisa pianificazione tecnica per affrontare il Black Friday in modo da offrire al cliente un’esperienza di acquisto il più fluida possibile. In questo contesto, le soluzioni messe a disposizione da Adyen nella fase di check out, possono contribuire ad ottimizzare il percorso di acquisto: dai pagamenti in un click alla compilazione automatica delle informazioni nei moduli, la disponibilità di metodi per creare un’esperienza di pagamento più semplice e senza intoppi, può infatti aiutare ad aumentare la reddittività del business.