Iron Dom
Il numero delle vittime civili è destinato ad aumentare tra i Palestinesi, dato che, l’incolumità della popolazione Israeliana, è garantita dall’efficacia del poderoso sistema di sicurezza Iron Dom, adottato da Israele, tanto che è stato capace di difendere il paese da ben 3.200 missili lanciati da Gaza, considerando che sui 3.750 missili totali, 550 sono risultati essere difettosi pertanto caduti all’interno della stessa Striscia.
La tregua pacifica tra Israele e la Palestina, sembra non essere possibile o quantomeno permanente, assistiamo da molti, troppi anni alla ripresa dei conflitti armati tra questi due paesi, che non conoscono fine alla drammaticità degli eventi che le popolazioni vivono sulla loro pelle.
La superiorità dei sistemi di sicurezza Israeliani, è il frutto di ricerca e studio in continuo aggiornamento sulle ultime tecniche che dimostrino maggiore efficacia, si pensi solamente che l’aeroporto di Tel Aviv è il luogo più sicuro al mondo, ma soprattutto, è il risultato di enormi investimenti da parte dello Stato nella difesa della popolazione.
La possibilità di una pace a tempo indeterminato sembra essere pura utopia.
Considerando che assistiamo a questa guerra da almeno 20 anni, questi due paesi sembrano essere destinati a sanguinose ostilità, che si placano per qualche anno e poi inevitabilmente tornano ad esplodere con ancora più crudeltà dei precedenti.
Ma quale è la vera ragione di questa guerra? Non ce lo ricordiamo neanche, tanto ci siamo abituati a sentirne parlare da numerosi anni.
Nell’ultimo decennio, un costante disinteresse da parte degli Stati Uniti verso l’Unione Europea, debole e divista, ha lasciato spazio sulle questioni Medio-Orientali, altri attori decisamente interessati invece ad imporre la loro politica su questi paesi, come Erdogan per la Turchia e Putin per la Russia, all’ombra degli Stati uniti guidati ora da Joe Biden che, forse andrà a riequilibrare una calma apparente.