Val di Rabbi: il potere suggestivo della natura

Nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, in Trentino, si trovano i laghetti Sternai ai piedi della Cima del Saènt. È da questi laghetti che nasce il torrente Rabbies, il quale, appena poco più giù, da vita a uno spettacolo che molti ritengono indescrivibile.
A causa del repentino dislivello della  montagna, infatti,  il torrente all’improvviso smette di scorrere, e con grande forza inizia a precipitare verso il basso, trasformandosi in una serie di cascate che si susseguono l’una dietro l’altra: le Cascate del Saènt!

Le cascate

L’acqua che cade energicamente verso il basso rimbomba nel bosco con una forte eco, a dichiarare la sua presenza sopra ogni altra cosa. Le cascate, protagoniste indiscusse dell’intera valle, con il loro fascino sono diventate una meta imperdibile per tutti gli amanti della natura e della montagna.
In particolare, il periodo migliore per visitarle è durante la primavera e l’estate, quando le cascate si caricano dell’acqua proveniente direttamente dalle cime che, con l’arrivo della bella stagione, lentamente iniziano a sciogliersi dalla bianca neve invernale.

Lo spettacolo che viene a crearsi è a dir poco meraviglioso e suggestivo. Tutti i sensi sono immediatamente risvegliati e portati all’erta. Il suono potente della natura e dell’acqua che scorre, vibra e riecheggia in tutto il corpo. Sulle braccia il contatto con mille milioni di goccioline d’acqua che sembrano galleggiare nell’aria, procura una piacevole pelle d’oca. Gli occhi girano e ruotano  per cogliere ogni particolare di quel paesaggio mozzafiato, caratterizzato da colori sgargianti e giochi di luci.

In questo scenario, che sembra uscito direttamente da Narnia, è impossibile non sentirsi immersi completamente in un mondo da favola e vivere un’esperienza totalizzante.
Un mondo che esalta l’unione e la vicinanza con l’elemento naturale in tutte le sue forme.
Per questo motivo le Cascate del Saènt, in Val di Rabbi, hanno conquistato la vista e il cuore di ogni escursionista, grande e piccino, che si è addentrato nel bosco.

Il percorso a piedi nudi

Il tempo di percorrenza per poter raggiungere e ammirare le cascate è di circa un’oretta e mezza (eh già, non c’è nessun armadio magico purtroppo), ma il percorso è molto tranquillo e non troppo impegnativo, ed è adatto, quindi, anche alle famiglie.
Il sentiero attraversa tutta la valle donando meravigliosi paesaggi in un alternarsi di spazi aperti e tratti contornati da alti alberi che sembrano toccare il cielo.
Per tutto il tragitto si ripercorre a ritroso il torrente Rabbies, che con il suo gorgogliare accompagna l’escursionista in tutto il suo percorso.

Per rendere la camminata più interessante e coinvolgente è possibile intraprendere, per un tratto di circa 500 metri, il “Percorso a piedi nudi” – Park Therapy. Questo è collocato lungo il sentiero, in modo da vivere un’esperienza unica per il benessere del corpo e dell’anima, e un rapporto con l’ambiente naturale differente.
Oltre alle sue numerose proprietà benefiche (come il miglioramento della circolazione, dell’equilibrio, della postura ecc.), camminare a piedi nudi rafforza la connessione con la terra e il suolo, donando energia e un senso di libertà. Così, sperimentando il contatto diretto con diverse tipologie di terreno – come pietre di fiume, tronchi di abete e larice, pigne secche, muschio ed erba – si riesce ad entrare in perfetta armonia con la natura.

Presso le Terme di Rabbi (https://www.termedirabbi.it/it/park-therapy) è possibile approfondire la Park Therapy. Accanto ad attività all’aria aperta vengono proposti trattamenti e terapie termali come bagni termali, percorso Kneipp e massaggi per migliorare il proprio stato di benessere.

Il ponte sospeso

Molto vicino alle Cascate del Saènt, altro elemento che caratterizza la valle e permette un’esperienza ricca di adrenalina è il ponte tibetano “Ponte Ragaiolo”. Sospeso nel vuoto ad un’altezza di circa 60 metri, durante l’attraversata è possibile godere di un’ottima vista sulle cascate del Rio Ragaiolo, da cui il ponte prende il nome.
Non adatto a chi soffre di vertigini, ma perfetto per chi vuole provare forti emozioni, in una sospensione nel vuoto tra il bosco e il cielo.

La Val di Rabbi è, dunque, una valle piena di meraviglie, dove è possibile entrare in un mondo in cui la natura è esaltata al massimo delle sue potenzialità: le mucche pascolano nei prati dell’ampia vallata circondata dalle imponenti montagne e dai fitti boschi che, con i suoi colori, ad ogni stagione trasformano il paesaggio.
Un luogo suggestivo in cui mettersi in gioco con il proprio corpo, vivere esperienze diverse e riscoprire la potenza e la pura bellezza della natura.