Pesaro è una città che con i suoi piccoli tesori continua ad attirare l’attenzione di turisti, siano essi amanti del mare, delle arti, o dinamici sportivi.
Pesaro, una città d’amare
La città di Pesaro, dal latino Pisaurum che è l’antico nome del fiume Foglia, è bagnata dall’Adriatico, che la rende una meta del turismo balneare, ed è abbracciata da due importanti colline; a Nord il San Bartolo, che è anche un parco naturale, e a Sud il Colle Ardizio, che la separa da Fano.
I luoghi della cultura
La città di Pesaro possiede tradizioni culturali antiche; per questo motivo il suo patrimonio storico-artistico è importante ed è fatto di musei e biblioteche, chiese e teatri, ville, monumenti e palazzi.
Il cuore di Pesaro è la movimentata Piazza del Popolo delimitata da quattro palazzi: il Palazzo Ducale di epoca rinascimentale che offre importanti tracce del passaggio di grandi famiglie come gli Sforza, i Malatesta e i Della Rovere, poi il Palazzo delle Poste, il Palazzo Municipale e infine il Palazzo Baviera.
Tra i musei principali della città vi sono i Musei Civici ospitati a Palazzo Mosca, un edificio storico a pochi passi da Piazza del Popolo, che espongono ceramiche, opere pittoriche, sculture a arredi di grande pregio.
Un altro Museo è quello Diocesano che contiene reperti rari e preziosi, e che testimonia l’operato della Chiesa pesarese nel corso del tempo.
Degna di nota è anche la Casa di Rossini, noto compositore e musicista pesarese, che ospita un interessante museo a lui dedicato. L’edificio, composto da quattro piani e da un seminterrato, ospita collezioni private donate alla città di Pesaro alla fine dell’Ottocento: soprattutto spartiti musicali, incisioni e ritratti ufficiali, ma anche cimeli e stampe raffiguranti i cantanti che resero celebre le sue opere.
Al lato opposto dei musei civici, troviamo il Museo Archeologico Oliveriano che prende il nome dal patrizio pesarese Annibale degli Abbati Olivieri e al cui interno sono conservate sue collezioni e ulteriori acquisizioni come i reperti della necropoli picena di Novilara, rinvenuti sul finire del XIX secolo.
A pochi passi dal Museo Archeologico sorge la Cattedrale con al suo interno una doppia pavimentazione a mosaico di grande belleza e perfettamente custodita, risalete ai secoli IV e VI d.C, con motivi geometrici, floreali, e zoomorfi.
Altre chiese di grande importanza sono il Santuario della Madonna delle Grazie e la Chiesa di Sant’Agostino, entrambe abbellite da due portali scolpiti dell’epoca gotica e custodi di belle opere d’arti.
Tanti sono anche i piccoli tesori, non sempre accessibili al pubblico, come la Sinagoga e la Rocca Costanza. Questa ultima è un esempio di architettura del ‘400 con le sue torri cilindriche attorno alle quali si svolge il Palio dei Bracieri, una staffetta 4×400 metri tra le diverse contrade della città di Pesaro.
Un altro luogo della cultura, situato nel centro storico, è il Teatro Rossini che ospita eventi come il Rossini Opera Festival, la Stagione di Prosa&Danza, le stagioni delle istituzioni musicali del territorio, il GAD Festival Nazionale d’Arte Drammatica.
Il turismo balneare
Oltre che cuturale, il turismo a Pesaro è anche balneare con ben sette chilometri di spiagge attrezzate e spiagge libere, per un totale di più di 100 strutture di accoglienza turistica, tra alberghi al mare, in centro e collina, agriturismi, campeggi e appartamenti. Queste spiagge sono circondate da un ambiente straordinario come quello del Parco del Monte San Bartolo, i promontori affacciati sul mare e un porto che in poche ore permette di raggiungere l’altra sponda dell’Adriatico.
Per il lungo tratto di spiaggia da levante a ponente, Pesaro da alcuni anni ha meritato il prestigioso riconoscimento della bandiera blu, assegnato alle località turistiche balneari che rispettano i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
I luoghi simbolo del turismo balneare di Pesaro sono il porto e la Sfera Grande. Il porto canale, che si trova lungo la sponda destra della foce del fiume Foglia, è dotato di due moli principali e di due darsene ed è una struttura dedicata al diporto nautico, al turismo e alla pesca commerciale.
La Sfera Grande, comunemente detta Palla di Pomodoro, è collocata sul Lungomare di Pesaro. Si tratta di una un’imponente scultura realizzata nel 1998 da Arnaldo Pomodoro sul modello di una precedente opera del 1967, ospitata all’Expo di Montreal. La Sfera Grande di Pesaro richiama l’originale, che è attualmente conservato a Roma davanti all’ingresso principale della Farnesina, la sede del Ministero degli Esteri.
Nel corso degli anni sono state prese iniziative, a partire dall’installazione temporanea della Torre Panoramica inaugurata il 18 novembre 2019. Si tratta di un’attrazione da 75 metri d’altezza in Piazzale della Libertà, fra la Palla di Pomodoro e il mare.
A seguire a fine febbraio 2020, l’installazione di 470 lanterne d’autore di Marras, provenienti da Alghero e rivisitate dai ragazzi del Liceo artistico Mengaroni di Pesaro. Queste lanterne sono state realizzate utilizzando 16mila ritagli di stoffa di alta moda messe a disposizione da Antonio Marra e infine installate per illuminare le principali vie del centro storico. L’arte di arredare con LUC’È è il nome del progetto urbano e sostenibile nato dalla collaborazione del Comune di Pesaro con Ikea Rimini.
A colorare ancora di più il cielo di Pesaro, 300 ombrelli colorati che sono stati installati di recente in Via Curiel, in pieno centro storico. Questo progetto ha anche un intento sociale perchè una volta smontato l’allestimento previsto a breve, si avrà la possibilità di fare una donazione e adottare un ombrello: il tutto sarà devoluto all’Ospedale pediatrico di Pesaro.
Queste sono solo alcune delle tante iniziative che sono state prese per rendere la città ancora più viva e accogliente.
“Città della bicicletta”
Pesaro è conosciuta come “Città della bicicletta” per la Bicipolitana, una rete di piste ciclabili che ricalca, nella struttura e nell’organizzazione, le metropolitane delle grandi città europee. Queste piste ciclabili collegano le varie zone periferiche al centro della città.
“Città della musica”
Pesaro non è solo “Città della bicicletta”, ma anche “Città della musica” perchè è il luogo natale del compositore e musicista Gioachino Rossini che con la sua musica ha dato una notorietà internazionale alla città. Dal 31 ottobre 2017, Pesaro è Città Creativa della Musica Unesco, un risultato che attesta il dna musicale del territorio. Inoltre, ogni anno ad agosto si svolge il Rossini Opera Festival, una manifestazione che porta in scena i capolavori di Gioachino Rossini con cantanti e artisti di fama internazionale. A Gioachino Rossini si deve la Rossini, una pizza margherita con l’uovo sodo tagliato a fette e la maionese, specilità tipica della città di Pesaro.
“Terra dei Piloti e dei motori”
Infine Pesaro è anche la “Terra dei Piloti e dei motori”, un’associazione nata nel 2017 dall’esigenza di promuovere il turismo motociclistico nella provincia di Pesaro e Urbino e nelle Marche. La città vanta aziende motociclistiche che hanno dato e tutt’ora danno un contributo importante al tessuto produttivo cittadino, diverse industrie di moto di serie, diverse officine che hanno realizzato moto da competizione salite ai vertici delle classifiche mondiali, come le famose Morbidelli. C’è poi la straordinaria concentrazione di campioni, il primo fra tutti Valentino Rossi, il pluricampione del mondo di motociclismo.
Pesaro è anche la città di altri due campioni: Filippo Magnini, il due volte campione del mondo di nuoto e Massmo Ambrosini, ex centrocampista del Milan e oggi opinionista per Sky Sport.
Pesaro con il suo forte senso di ospitalità ancora oggi continua ad attirare l’attenzione di turisti, siano essi amanti del mare, delle arti, o dinamici sportivi. La sosta in questa città porta alla scoperta del rapporto tra la città e il mare, tra paesaggio rurale e paesaggio urbano, tra paesaggio costiero e paesaggio collinare. Insomma, paesaggi da scoprire e amare per la loro bellezza.