Alla scoperta della Costiera Amalfitana: Ravello

Nota come “Città della Musica”, Ravello è un piccolo borgo della Costiera Amalfitana conosciuto per la sua incantevole vista che affaccia su una delle coste più belle d’Italia: quella del Golfo di Salerno. Fonte d’ispirazione per poeti e intellettuali, la località campana è stata una meta d’eccezione per il viaggio di educazione culturale del Gran Tour. Ha ospitato, infatti, nobili e letterati, i quali hanno tratto ispirazione da questo stesso “balcone naturale” per le loro opere.
Ravello, inoltre, è un paese ricco di numerosi terrazzamenti e di colture di limoni e viti che racchiudono forti tradizioni locali. A pari passo con il turismo di lusso, invece, sono i lavori in ceramica ad essere tra quelli più apprezzati al mondo.

L’azzurro del mare, il verde della vegetazione mediterranea e dei terrazzamenti si fondono con caratteristiche architetture per creare uno dei percorsi più belli e conosciuti d’Italia: la Costiera Amalfitana.

Ravello, “Città della Musica”

Ravello, Costiera Amalfitana, Italy
Credits: Roberta Scelzo


Ravello è un borgo raffinato della costiera amalfitana, famoso e panoramico centro turistico immerso nel verde e noto per gli straordinari giardini sulle scogliere.
Conosciuta come “Città della Musica”, ogni estate ospita il Ravello Festival, nei giardini di Villa Rufolo, dedicato al compositore tedesco Richard Wagner. Definita luogo dell’anima per gli intellettuali e gli amanti della cultura, fu lo stesso Wagner a visitarla nel 1880 e a trarvici ispirazione parlando del “magico giardino incantato di Klingsor” nel II atto dell’opera Parsifal.

Meta d’eccezione per il viaggio di educazione culturale del Gran Tour, Villa Rufolo, edificata dalla ricca famiglia dei Rufolo, fu successivamente venduta a più acquirenti. Nel 1851 passò al nobile scozzese Francis Neville Reid che fece dei ruderi e del giardino un luogo delle meraviglie.

Ravello è il “paradiso terrestre che ha incantato Boccaccio tanto da essere citata nel suo Decamerone, per parlare dell’avventura di Landolfo Rufolo, appartenente a una delle famiglie più importanti della città che ci ha regalato quel capolavoro di architettura che è Villa Rufolo.

Giardini di Villa Rufolo, Ravello, Costiera Amalfitana, Ravello, Italy
Credits: youmainst

Il piccolo borgo gode di un’ampia vista sul mare che bagna le coste di altri piccoli paesini della costiera amalfitana, Minori e Maiori, e dove si può ammirare in lontananza il Cilento, un’area montuosa della Campania.

Parliamo di un vero e proprio “balcone” naturale, che affaccia sulle bellezze della natura del Golfo di Salerno, accompagnate allo stesso tempo dall’intervento dell’uomo, come testimonia un’altra delle ville signorili che caratterizzano questo piccolo borgo: Villa Cimbrone.

Un lungo viale, ombreggiato da cipressi, pini, palme e da platani, e ricco di varietà floreali che conducono all’incomparabile “Terrazza dell’Infinito”.

È stato Gore Vidal a definire la vista dal Terrazzo dell’Infinito, noto anche come Belvedere, come ‘la più raffinata del mondo’, dove è difficile distinguere l’azzurro del cielo e del mare.

Terrazzo dell'Infinito, Villa Cimbrone, Ravello, Costiera Amalfitana, Italy
Credits: DLT viaggi

Un tuffo nelle tradizioni e nell’arte della ceramica

È grazie al sistema di terrazzamento, inoltre, che intere colture di limoni e viti hanno avuto un grande sviluppo commerciale che tramandano, allo stesso tempo, tradizioni locali. Paesaggio che è divenuto tale grazie a chi, ancora oggi, con fatica e dedizione lo coltiva e se ne prende cura.

Borgo caratteristico anche per i lavori in ceramica: ceramiche artistiche che caratterizzano l’intera Costiera Amalfitana e che sono tra le più apprezzate al mondo.

Ceramiche Cosmolena, Ravello, Costiera Amalfitana, Italy
Credits: FindGlocal

A pari passo con il turismo di lusso sono, infatti, le Ceramiche Pascal e le Ceramiche Cosmolena che riempiono i bagagli dei turisti con souvenir unici nel loro genere.

Ogni prodotto realizzato è una vera e propria opera d’arte, un pezzo unico nel suo genere su cui spesso vengono rappresentati i paesi della Costiera o le classiche scene della tradizione napoletana.