Alla scoperta di Pinerolo “La città più bella del Piemonte”, a detta dello scrittore Edmondo De Amicis.
Tra personaggi storici come La Maschera di Ferro, il centro storico, il curling e i dolci tipici.
Pinerolo: una piccola perla di storia in mezzo a dei giganti
Lo scrittore Edmondo De Amicis su Pinerolo diceva che: “Vista dall’alto, posta com’è all’imboccatura di due bellissime valli, ai piedi delle Alpi Cozie, davanti a una pianura vastissima, seminata di centinaia di villaggi, che paiono isole bianche in un mare verde e immobile, è la città più bella del Piemonte“.
Io non so se è la città più bella del Piemonte, ma per me è sinonimo di casa e sicurezza.
Sicuramente non è la città più conosciuta del Piemonte, messa in ombra dalla vicina Torino e dagli altri capoluoghi di provincia, ma merita di essere visitata perché è una piccola perla di storia in mezzo a questi giganti.
La leggenda della Maschera di Ferro
Gli eventi storicamente rilevanti che la vedono come protagonista risalgono al XVI-XVII secolo quando Francia e Italia se la contesero per la sua posizione strategica. In particolare, tra il 1630 e il 1696, la trasformarono in una fortezza nelle cui prigioni rinchiusero personaggi illustri attorno ai quali nacquero diverse leggende. Il personaggio più misterioso – e famoso – è colui che venne soprannominato La Maschera di Ferro, la cui identità è ancora oggi un mistero. L’ipotesi più accreditata è quella promossa da Voltaire e Alexandre Dumas, ovvero che fosse il gemello (o fratellastro) del Re Sole imprigionato e nascosto perché avrebbe potuto minacciare la legittimità del sovrano.
Se doveste passare il primo weekend di ottobre potreste assistere alla rievocazione storica di quest’evento in cui moschettieri, popolani e nobili ripopolano il centro città. La rievocazione si conclude in Piazza Vittorio Veneto con lo svelamento del personaggio misterioso che si nasconde sotto la maschera per quell’edizione.
Il centro storico e la rassegna dell’Artigianato
Il primo weekend di settembre ha invece luogo la rassegna dell’Artigianato che anima le vie del centro e vede protagonisti artigiani e artisti del pinerolese. Questo è sicuramente uno dei periodi migliori per poter visitare la città, poiché immersa in un’atmosfera magica di festa e condivisione.
Passeggiando per le vie medievali potrete ammirare il Duomo di San Donato e vari edifici storici risalenti al 1400 come: la casa del Vicario, il palazzo del Senato e il palazzo degli Acaja. A dominare la città, invece, troverete la Basilica di San Maurizio dal cui Piazzale si può godere di una vista panoramica sulla città, sulla pianura fino a Torino e sulle Alpi Marittime e Cozie, tra le quali svetta imponente il Re di Pietra, che veglia sulla città.
Vorreste provare il curling?
Se voleste cimentarvi in un’attività particolare, spostandovi nella zona Olimpica, avreste la possibilità di praticare il curling. Questo sport è diventato famoso durante i giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, le cui gare si sono svolte proprio presso il palazzetto di Pinerolo.
Pasticceria Pinerolese
Prima di andare via, se amate i dolci, ricordatevi di andare in una pasticceria e chiedere della tipica torta Zurigo, un gioiello di panna, cioccolato e torrone creato negli anni ’30 per la principessa Jolanda di Savoia. Oppure, recatevi presso la sede storica della Galup dove potrete acquistare il tipico panettone basso glassato con le nocciole Piemontesi, i Gianduiotti, i Cremini e i Tartufi.
Mi ringrazierete.