Klimahouse 2020, la parola ai giovani su clima ed edilizia sostenibile

Klimahouse, fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia, è da 15 anni l’appuntamento per chiunque voglia conoscere e aggiornarsi su edilizia sostenibile ed energie rinnovabili. Dal 22 al 25 gennaio 2020, 450 espositori e oltre 150 eventi animeranno gli spazi di Fiera Bolzano. In particolare, l’edizione di quest’anno darà voce ai giovani attraverso Onda Z, un hackathon in cui si discuterà dei cambiamenti climatici e delle possibili soluzioni, e Klimahouse Future Hub, un’occasione per le start up di mostrare il proprio lavoro nell’ambito dell’innovazione nell’edilizia ecosostenibile.

Klimahouse 2020, nuove prospettive sul costruire bene per vivere bene

Il concetto di edilizia sostenibile o bioedilizia nasce negli anni Settanta. Si tratta di quel ramo del costruire che si occupa – e si preoccupa – della progettazione, realizzazione e manutenzione di edifici affinché esercitino il minor impatto ambientale possibile. Vi è una ricerca complessa e costante di materiali, fonti di energia, metodologie e tecnologie che permettano all’uomo di dialogare con la natura attraverso strutture che migliorino la qualità di vita delle persone, senza calpestare l’ambiente. “Costruire bene. Vivere bene.”, come suggerisce il claim dell’edizione 2020 di Klimahouse.

Il programma dell’edizione di quest’anno prevede numerosi appuntamenti. Ci sarà il Klimahouse Congress 2020, congresso internazionale in cui gli esperti affronteranno temi quali le potenzialità del legno come materiale costruttivo e le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Si potrà partecipare ai Klimahouse Tour, visite guidate organizzate da Fiera Bolzano in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige, per conoscere condomini, scuole, alberghi, termovalorizzatori o masi costruiti secondo i principi dell’architettura sostenibile. Non mancherà Klimamobility, focus sulla mobilità sostenibile, incentrato sulla mobilità elettrica e sul MaaS (Mobility as a Service), un modello di business per l’erogazione di servizi di trasporto, già seguito da paesi come la Finlandia e la Svizzera.
Il merito di questa edizione è, però, l’aver dato ai giovani un luogo per discutere di edilizia, clima, ecosostenibilità e nuove tecnologie grazie a OndaZ@Klimahouse2020 e Klimahouse Future Hub.

Onda Z, la Generazione Z sulle orme di Greta Thunberg

“Noi giovani ci dobbiamo arrabbiare e dobbiamo comprendere che il nostro futuro è a rischio. Dobbiamo fare in modo che le nostre voci siano ascoltate. Quello che ho imparato è che non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”.

Greta Thunberg

Queste sono le parole di Greta Thunberg, manifesto di milioni di giovani che hanno espresso la propria preoccupazione per le politiche ambientali internazionali durante i Friday for Future. Le stesse motivazioni sostengono Onda Z, un hackathon di 2 giorni dedicato ai cambiamenti climatici, che coinvolgerà più di 60 studentesse e studenti, dai 14 ai 21 anni, provenienti da tutta Italia. La maratona, organizzata da Onde Alte in collaborazione con Fiera Bolzano, avrà luogo all’interno della Libera Università di Bolzano. Sarà un’opportunità per comunicare l’emergenza climatica e proporre soluzioni per combattere gli effetti del riscaldamento globale.

Come si svolgerà l’hackathon? I ragazzi, suddivisi in gruppi, si alterneranno sul palco per condividere le proprie idee e soluzioni all’attuale emergenza climatica. Li ascolterà un pubblico composto da esperti del settore, tra cui Fabio Zardini, country manager di Patagonia, marchio da sempre promotore della discussione sulle tematiche ambientali. Gli specialisti potranno trovare spunti da approfondire insieme ai giovani speaker e aiutarli nella realizzazione concreta dei propri progetti.
Ogni idea proposta all’interno di Onda Z concorrerà alla redazione di un manifesto programmatico da presentare al pubblico di Klimahouse, nell’ambito del Klimahouse Congress 2020.
Massimiliano Ventimiglia, fondatore di Onde Alte e ideatore di Onda Z, ha dichiarato: “I più giovani hanno tutte le capacità e le idee per contribuire al miglioramento della nostra società. Onda Z vuole essere uno spazio di espressione e confronto, per garantire a ragazze e ragazzi il diritto di far sentire la propria voce”.
Dello stesso parere è Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano, che ha raccontato: “Onda Z è un’iniziativa unica nel suo genere perché mai prima d’ora ragazzi così giovani sono stati protagonisti di un evento così grande. La Generazione Z è diversa da quelle che l’hanno preceduta. Questi ragazzi sono pronti a mettersi in gioco per i propri ideali e a prendersi responsabilità che spesso competerebbero al mondo degli adulti. Perciò quest’anno nell’ambito di Klimahouse 2020 abbiamo deciso di dare ai ragazzi spazio sufficiente per esprimersi e contribuire con la loro energia e creatività a creare un futuro migliore per il nostro pianeta”.

Klimahouse Future Hub: 8 trend per percorrere la strada della sostenibilità

Klimahouse 2020 ha riservato uno spazio anche alle start up: è il Klimahouse Future Hub, un villaggio dell’innovazione nel cuore della fiera. Nell’hub, realtà operanti nel settore delle costruzioni, energia, IT (Information Technology) e dell’Internet of Things, racconteranno il futuro del green building attraverso i propri prodotti. Thomas Mur ha spiegato: “Klimahouse si conferma come manifestazione punto di riferimento nel campo dell’efficienza energetica e dell’innovazione. In quest’ottica riuniamo le migliori startup europee per dare la possibilità agli espositori e visitatori di entrare in contatto con quanto di più innovativo offre il mercato. In un momento storico come questo è fondamentale sensibilizzare le persone sul tema dell’edilizia sostenibile. Le nuove soluzioni che animeranno il Future Hub rappresentano tasselli per la costruzione di un futuro migliore”.

Quali saranno, quindi, i trend del 2020 riguardanti l’ecosostenibilità in campo edilizio? Sono 8 le strade che saranno percorse, 8 linee di crescita che hanno come obiettivo il rispetto del legame tra uomo e natura:

• uso di materiali edili alternativi;
• stampa 3D nelle costruzioni;
• sviluppo di abitazioni a emissioni zero;
• moduli prefabbricati;
• efficienza energetica;
• case smart;
• economia circolare;
• nuove piattaforme di condivisione.

Il rapporto tra quella che potremmo definire la nostra macro casa, il nostro pianeta, e i luoghi in cui abitiamo si sta sempre più rafforzando. Lo fa attraverso un dialogo basato su conoscenza e nuove tecnologie. I protagonisti di questo scambio sono ora i giovani, cresciuti nella consapevolezza di non poter ignorare la crisi climatica che sta sconvolgendo la Terra, spronati dal coraggio e dalla volontà di cambiare il corso degli eventi con impegno e lavoro.